Dall’estate 2023 via Portuense è dotata di una corsia preferenziale, al centro della carreggiata, nel tratto compreso tra via Belluzzo (dopo il sottopasso ferroviario) e largo La Loggia.
Il progetto, avviato nel 2018 sotto l’amministrazione Raggi (M5s), era stato presentato come un potenziamento del trasporto pubblico, finalizzato a ridurre i tempi di percorrenza delle linee bus e limitare il traffico veicolare privato. Tuttavia, fin da subito ha suscitato critiche, poiché la larghezza della carreggiata appariva insufficiente a garantire un agevole scorrimento del traffico in entrambi i sensi di marcia. Inoltre, in alcuni tratti la preferenziale si interrompe, generando situazioni di viabilità promiscua. Nonostante il parere contrario espresso dal Municipio XI (anch’esso allora a guida M5s), il progetto è stato comunque messo a gara, con conseguente assegnazione dell’appalto e avvio dei lavori.
Nei cinque anni successivi i lavori hanno proceduto a rilento, tra pause e riprese, fino al completamento dell’opera. Il 3 agosto 2023, alle 5:30 del mattino, la corsia preferenziale è entrata ufficialmente in funzione.
Fin dai primi giorni, il nuovo assetto viabilistico ha mostrato criticità evidenti. La carreggiata ristretta crea tutt’oggi difficoltà agli automobilisti provenienti dal Trullo, rallentando l’immissione su via Portuense e causando code. Inoltre, la discontinuità della preferenziale e la sua brusca interruzione in corrispondenza del cavalcavia ferroviario generano confusione, senza garantire il miglioramento atteso del trasporto pubblico. Ulteriori problematiche riguardano gli attraversamenti pedonale, ritenuti difficoltosi in alcuni punti, e la pericolosità di intersezioni e cambi di direzione. Il beneficio per la collettività appare, a detta di molti, assai magro.
L’11 agosto, appena una settimana dopo l’apertura della preferenziale, si verifica un incidente grave: una donna di 76 anni viene investita mentre attraversa la strada all’altezza del civico 509, e trasportata in codice rosso al San Camillo. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza della nuova viabilità. Se da un lato alcuni residenti attribuiscono la responsabilità alla conformazione della preferenziale, dall’altro si evidenzia che il tratto è “da sempre” caratterizzato da un’elevata incidentalità.
Per verificare la situazione, la polizia locale ha monitorato gli incidenti tra il 5 settembre e il 29 ottobre, registrando 17 sinistri, di cui 7 con feriti. Il 17 ottobre, sempre in corrispondenza del civico 509, si è verificato un altro incidente con feriti, rafforzando le richieste di modifiche al progetto. Ma con i lavori ormai conclusi l’unica opzione praticabile sembra essere quella di interventi correttivi.
Anche su via della Magliana si registrano frequenti incidenti.
Le cronache parlano, nel giugno 2024, di un uomo di 75 anni alla guida di una Smart Forfour, rimasto coinvolto in un sinistro con una Renault Clio all’altezza di via Cutigliano. La Smart si è ribaltata nei pressi delle strisce pedonali, e il conducente è stato trasportato in codice rosso al San Camillo. In quell’occasione i residenti hanno lamentato la scarsa visibilità della strada a causa delle auto parcheggiate a ridosso del marciapiede.
A fine febbraio, all’altezza del civico 370 di via della Magliana, un altro incidente ha coinvolto un uomo di 60 anni, alla guida di una Mercedes Vito adibita a NCC. Il veicolo si è ribaltato e il conducente, ferito, è stato trasportato in codice rosso al San Camillo. L’incidente ha avuto ripercussioni sul traffico, causando rallentamenti fino al viadotto della Magliana.
Negli ultimi mesi, viale Marconi è stato interessato da lavori di manutenzione, in particolare nel tratto che attraversa Ponte Marconi.
Il 3 ottobre 2024 tutte le corsie del ponte sono state riaperte al traffico, sebbene persistano temporanee riduzioni di carreggiata a ridosso dei marciapiedi, dove i lavori sono ancora in corso. Il cantiere, avviato il 30 luglio, ha previsto interventi di riqualificazione dell’infrastruttura, compreso il ripristino del calcestruzzo deteriorato e il miglioramento dell’impermeabilizzazione. Per ridurre l’impatto sulla viabilità, i lavori sulla carreggiata sono stati eseguiti in orario notturno.
Anche viale Marconi è teatro di incidenti. Nel luglio 2024 un maxi tamponamento nei pressi di piazza Enrico Fermi ha coinvolto cinque veicoli, causando il ribaltamento di una Toyota Aygo. Il conducente, un uomo di 43 anni, è stato trasportato in codice rosso al San Camillo. Il 13 luglio, un tragico episodio ha colpito la zona: un infermiere di 68 anni è stato investito mentre attendeva l’autobus all’altezza del civico 250, perdendo la vita. L’impatto con una Fiat 500 a noleggio non gli ha purtroppo lasciato scampo.
L’autostrada A91 Roma-Fiumicino e il Grande raccordo anulare sono talvolta scenario di disagi e sinistri.
Nel giugno 2024 un incendio nei pressi della Fiera di Roma ha causato gravi rallentamenti: il fumo ha ridotto la visibilità all’altezza del chilometro 18,500, interessando entrambe le carreggiate.
Nel maggio 2024, il ribaltamento di un camion carico di mattoni ha bloccato il traffico sul Raccordo anulare, in carreggiata interna all’altezza dell’uscita 31. Le operazioni di rimozione hanno causato lunghe code.
Ad agosto 2023, sul viadotto della Magliana (parte dell’A91), uno scontro tra tre auto ha provocato tre feriti, di cui uno in gravi condizioni. Il tratto è stato chiuso temporaneamente per i rilievi della polizia locale.
(articolo aggiornato il 1 Febbraio 2025)