Il 24 febbraio 2025, a Commercity, c’è stata una scena da film. Almeno venti banditi incappucciati hanno assaltato una ditta di trasporti internazionali, forzando la saracinesca del deposito e portando via materiale tecnologico per un valore stimato di 3 milioni di euro. Per garantirsi la fuga, i banditi hanno incendiato almeno cinque veicoli tra auto e furgoni, bloccando gli accessi stradali e disseminando sulla carreggiata chiodi a tre punte.

Altri episodi predatori recenti, assai meno vistosi, hanno colpito esercizi commerciali del quartiere Marconi. Nel novembre 2024, sul viale, un carabiniere fuori servizio ha inseguito e bloccato un uomo dopo il furto di vestiti in un negozio. Sempre a novembre, un rapinatore armato ha minacciato i dipendenti di un supermercato di via Oderisi da Gubbio, portando via l’incasso. Nello stesso esercizio, nel gennaio 2025, due uomini armati hanno derubato cinque casse. Sempre a gennaio, una banca su via Oderisi da Gubbio è stata assaltata nella notte: i ladri hanno infranto le vetrate per raggiungere i bancomat, ma sono fuggiti a mani vuote.

Altri episodi risalgono all’estate 2024. A partire da giugno un rapinatore seriale ha messo a segno sei colpi nelle farmacie tra Corviale e Portuense. Nello stesso mese due uomini hanno derubato con armi finte due punti vendita, su viale Marconi e via Portuense. A luglio, una “banda del buco” ha scavato un tunnel e ha svaligiato un negozio di ottica su via Oderisi da Gubbio, portando via occhiali per 40.000 euro. Ad agosto, una banda ha tentato la “spaccata” con un carro attrezzi alla banca di largo La Loggia, ma è fuggita via all’arrivo delle forze dell’ordine. A settembre, la titolare di una farmacia alla Magliana è stata colpita con il calcio di una pistola.

Le cronache precedenti riportano episodi simili. Nel luglio 2023 una farmacia di via Portuense è stata rapinata con una pistola finta. Ad agosto, un ladro ha tentato una rapina in un supermercato di via del Trullo, ma è stato fermato da un cliente. A settembre una banda ha tentato (senza successo) di rubare la cassaforte di una sala bingo su via della Magliana. Nel dicembre 2023 l’ufficio postale di via Caprese è stato rapinato da un uomo disarmato, ma dai modi estremamente violenti. Nello stesso mese una guardia giurata ha sorpreso un malintenzionato alla Asl di via Volpato (Marconi).

Le strade sono spesso insicure per automobilisti, passanti e operatori dei servizi, vittime di rapine e aggressioni. L’episodio più recente (marzo 2025) è una lite stradale su piazza Righi, all’imbocco di Ponte Marconi. Dopo l’urto tra due veicoli, un uomo è sceso e ha aggredito gli occupanti dell’altro mezzo. All’arrivo della Polizia locale, l’esagitato ha colpito anche un agente. Solo due mesi prima (gennaio 2025), un’agente donna era stata aggredita da una trentenne straniera in un negozio di viale Marconi.

Nel novembre 2024 c’è tata una brutta rapina su via Pietro Blaserna (Marconi). Una donna che si recava al lavoro è stata afferrata per i capelli da un uomo, nel tentativo di strapparle la borsetta. L’avvicinarsi di un passante ha distratto l’aggressore, permettendo alla vittima di fuggire. La donna ha riportato contusioni con una prognosi di sette giorni.

Un’altra rapina dalla dinamica simile risale al settembre 2024, su via della Magliana. Un uomo è stato prima colpito alla nuca e quindi derubato della collana d’oro. L’aggressore, un trentacinquenne straniero, è stato identificato grazie alla dettagliata descrizione fisica resa dalla vittima alle forze dell’ordine. Ad aprile 2024, al Portuense, un uomo su uno scooter ha sottratto gli effetti personali a una donna, cadendo poco dopo. Il ladro, fuggito a piedi, è stato catturato.

Altri episodi risalgono al 2023. A dicembre, su viale Marconi, un imprenditore a bordo di una Porsche è stato affiancato da due uomini su uno scooter, minacciato con una pistola e costretto a cedere il suo orologio Rolex. A novembre, su un bus della linea 228, un uomo armato di forbici ha minacciato una passeggera. Il conducente ha prontamente fermato il mezzo e avvisato le forze dell’ordine. A settembre, a Marconi, un uomo armato di taglierino ha aggredito più donne su via Enrico Fermi e su via Avicenna. Sulla stessa via Enrico Fermi una donna è stata ferita con un cavatappi durante un tentativo di rapina. Infine, a maggio 2023, in via Giovanni Volpato (Marconi), il calciatore Alessio Cerci ha subito un tentativo di rapina da parte di due uomini su uno scooter, armati di una pistola finta. Il calciatore ha reagito, mettendoli in fuga.

Sul fronte dei furti negli appartamenti, il periodo sembra essere relativamente tranquillo, per lo meno in relazione con l’estate del 2023, in cui gli episodi di cronaca furono numerosi ed eclatanti.

Nel luglio 2023 si è parlato a lungo del “ladro in calzini”. In un condominio tra Marconi e Portuense le telecamere di alcuni residenti lo hanno immortalato, con tanto di immagini diffuse sui social. Il losco individuo è stato ripreso mentre si aggirava sui pianerottoli, nel cuore della notte, in cerca della casa giusta da razziare. L’uomo era senza scarpe ai piedi ma indossava soltanto i calzini, per non fare rumore. Il “ladro in calzini” è stato segnalato anche a Mostacciano e a Massimina.

Il mese prima, siamo a giugno 2023, due furti eclatanti si sono verificati, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, nel Serpentone di Corviale, dove a memoria d’inquilino i furti nelle case non c’erano mai stati. Entrambi gli appartamenti svaligiati, sono stati violati con la tecnica della “chiave passepartout”. Nonostante la presenza dei residenti che riposavano nelle rispettive camere da letto, i ladri sono riusciti a entrare silenziosamente, frugare tra i cassetti delle altre stanze e fuggire via indisturbati portando con sé denaro e preziosi.

Nel maggio 2023 le cronache hanno parlato a lungo della “banda del sonnifero”, attiva nella Valle Galeria. La banda ha inizialmente messo a segno una serie di furti nella zona residenziale della Massimina. Qui sui social di quartiere alcuni residenti hanno segnalato prima un losco individuo che fotografava gli appartamenti senza alcuna apparente motivazione, e poi hanno organizzato delle vere e proprie “ronde notturne”. Dopo le ronde i furti a Massimina sono cessati. Successivamente però, la banda si è spostata a Ponte Galeria. I ladri si sono introdotti in una casa, nonostante la presenza dei proprietari, che al risveglio hanno avvertito sintomi riconducibili all’uso di un potente sonnifero. Dopo il furto di Ponte Galeria la banda del sonnifero si è dileguata nel nulla.


(articolo aggiornato il 18 Marzo 2025)