Il 29 gennaio 2024, in un incontro pubblico, l’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia e il presidente municipale Gianluca Lanzi hanno presentato ai residenti della Magliana il Masterplan per la riqualificazione di piazza Fabrizio De André.

L’intervento fa parte del progetto “15 progetti per la città dei 15 minuti”, volto a rendere i servizi fondamentali accessibili a piedi o in bicicletta in un quarto d’ora. Il piano, elaborato per rilanciare il ruolo centrale di piazza De André nel quartiere, è stato suddiviso in tre diversi orizzonti temporali che prevedono miglioramenti progressivi dell’area e delle sue infrastrutture.

La prima fase – l’orizzonte “a due anni” – si concentra su interventi immediati per ottimizzare la funzionalità dello spazio pubblico della piazza. In particolare, verranno razionalizzate le aree di parcheggio, abbattute le barriere architettoniche e migliorato il verde già presente. Questa fase mira inoltre a coinvolgere attivamente le associazioni locali per mediare con la comunità e definire una visione condivisa del quartiere futuro. L’obiettivo è valorizzare il ruolo sociale dello spazio pubblico, stimolando la partecipazione dei cittadini proprio nelle prime fasi di trasformazione.

La seconda fase – l’orizzonte “a cinque anni” – introduce interventi strutturali più significativi. Tra questi, la creazione di zone a traffico calmierato per ridurre la velocità dei veicoli, la depavimentazione di aree attualmente asfaltate per favorire la permeabilità del suolo e l’installazione di piccoli giardini urbani. Gli interventi di riconnessione urbana previsti mirano a rendere la piazza un punto nevralgico di accesso e transito all’interno del quartiere, migliorandone la fruibilità e la sicurezza per pedoni e ciclisti.

Con la terza e ultima fase – l’orizzonte “a dieci anni” – si prevedono opere di portata infrastrutturale, come la realizzazione della funivia Magliana-Eur, un ponte ciclopedonale e parcheggi interrati. Questi ultimi consentiranno di liberare spazio in superficie per creare nuove piazze e giardini pensili. Al momento, l’investimento legato al Masterplan è di 1,5 milioni di euro. Le buone idee dunque ci sono: si tratta ora di raccogliere i fondi necessari per realizzarle.

Riguardo il ponte ciclopedonale, si tratta di un progetto di lunga data che sembrava ormai dimenticato in chissà quale scaffale. Risale infatti al 2005, quando il Consiglio comunale approvò, all’interno del PRU (“piano di recupero urbano”) del quartiere della Magliana, la realizzazione di un ambizioso ponte lungo un chilometro, destinato a unire vicolo Pian Due Torri, alla Magliana, con via Nicola Parravano, al Valco San Paolo, dove sorgono gli edifici dell’università Roma Tre e, poco distante, lo Stadio degli Eucalipti.

Il progetto, sebbene inizialmente concepito per il traffico motorizzato, si arenò nei meandri dell’amministrazione.

Diciotto anni dopo, nel 2023, un gruppo di attivisti locali ha chiesto di rivitalizzare il progetto, raccogliendo oltre 600 firme. Il nuovo ponte, secondo le richieste degli attivisti, dovrebbe ora essere esclusivamente ciclo-pedonale, rispondendo a una visione più sostenibile e rispettosa delle esigenze dei residenti e della crescente domanda di “mobilità dolce”. Linda Meleo, capogruppo del M5S in Campidoglio, ha sottolineato l’importanza di questo progetto come una “operazione di ricucitura” del tessuto urbano, fortemente condivisa con le associazioni e i comitati di quartiere.

Il 13 febbraio 2024 il progetto è stato presentato all’Assemblea capitolina. Il piano originale del 2005 prevedeva un investimento di 3,5 milioni di euro, parte dei quali provenienti da oneri concessori legati ai programmi di recupero urbano. Sebbene la vigenza della copertura finanziaria predisposta allora sia oggi abbastanza incerta, sul progetto circola ora un discreto ottimismo.


(articolo aggiornato il 11 Gennaio 2025)