Alle 13 di oggi un vistoso incendio, con alte colonne di fumo, si è sviluppato all’interno del campo rom di via Candoni (immagini in fondo all’articolo). Tre squadre dei vigili del fuoco sono accorse sul posto con un’autobotte. Il fuoco ha completamente distrutto tre baracche ma non vi sarebbero feriti. Dai primi accertamenti le fiamme sarebbero partite da una stufetta.

“Criticità oramai fuori controllo”, attacca Valerio Garipoli, capogruppo municipale di Fratelli d’Italia, che annuncia un’interrogazione per capire cause dell’incendio e prese di posizione di giunta e maggioranza a cinque stelle. “Assurdo constatare anche nel 2017 nuovi roghi e fumi tossici, nonostante la presenza fissa di un’unità di Polizia locale e la decisione (ancora inattuata) del M5S di predisporre da settembre addirittura l’esercito davanti all’entrata del Villaggio della solidarietà. La presenza di nuovi roghi certifica l’inutilità delle forze dell’ordine fisse in loco. La chiusura del campo nomadi è l’unica soluzione al problema dei roghi, fumi tossici e gestione dei nomadi”.

Il consigliere Marco Palma (Fdi) annuncia una lettera aperta al Sindaco Raggi: “Abbiamo scritto ordini del giorno, risoluzioni, interrogazioni, denunce, supportato proposte di iniziativa popolare, manifestazioni per difendere la salute dei cittadini che vivono a ridosso del campo, dei lavoratori del vicino deposito Atac che da decenni combattono contro i roghi tossici. Oggi, dopo l’ennesimo incendio, chiedo al Sindaco Raggi come intenderà risolvere questa situazione ormai irreversibile. Le invierò una lettera aperta, dove semplicemente le chiederò di esercitare i suoi poteri in termini di tutela della salute pubblica e dei minori che vivono in quelle condizioni”.

 

 

(articolo aggiornato il 25 Ottobre 2022)