Dopo i giorni più duri, le misure sanitarie progressivamente si allentano: diventa possibile andare a trovare i congiunti, tornare al ristorante, persino andare in spiaggia.

Il 2 giugno, con un concerto allo Spallanzani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rende omaggio al lavoro svolto nell’ospedale, centro di eccellenza di livello internazionale.

Da quella data il Coronavirus diventa parte del vivere quotidiano. Abbiamo dovuto adattarci, mutare esigenze e aspettative; siamo entrati in una fase di convivenza che durerà fintantoché non sarà trovato un vaccino. Ci vorranno tempo e tenacia. Ma in un modo o nell’altro il virus, come è venuto se ne andrà. Le epidemie sono un’eccezione della Storia.

Dopo, la vita riprenderà, diversa da quella che abbiamo conosciuto e con la consapevolezza che la nostra società ha conosciuto un punto di cesura.

Forse ne uscirà una società migliore, in grado di attualizzare la sua scala di valori, forse con un maggior senso di solidarietà. In questo senso la Magliana, che non ha mai smesso di essere comunità, parte forse avvantaggiata.

Quando l’emergenza sanitaria sarà alle spalle, la Magliana dovrà riprendere in mano i dossier lasciati in sospeso, per migliorare la sua dotazione di infrastrutture. Il futuro è lì, basterà ancora una volta voltare la carta e saperlo cogliere.


(articolo aggiornato il 14 Dicembre 2023)